Stefano De Matteis
L’Autore, antropologo, insegna all’Università degli Studi Roma tre ed è professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana..
Con la qualificata casa editrice elèuthera pubblica questo testo. “Oltre all’indagine sull’Italia «sciamanica» – scrive l’Autore nelle prime pagine – incontreremo alcune figure di nativi che si sono trovati a svolgere, loro malgrado, un ruolo importante come modelli di «vita alternativa» sponsorizzati dalla cultura di massa, o che potrebbero essere indispensabili come base di riflessioni per la costruzione di «vie alternative» al modello attuale di sviluppo. E vedremo in che modo tutto questo si colleghi con il movimento ecologico che ha assunto il pensiero nativo e le ragioni dei saperi dislocati come la principale opposizione allo strapotere delle grandi Nazioni, delle industrie e del mondo globalizzato della finanza”. A partire da qui e al di là dello sciamanesimo «new age», il pensiero nativo, per lo più ignorato quando non dileggiato, andrebbe preso sul serio per le indicazioni importanti che ci offre per il nostro futuro, a cominciare dalla responsabilità di prenderci cura della natura di cui facciamo parte, dopo averla per secoli solo sfruttata.
Stefano De Matteis, Gli sciamani non ci salveranno, Milano, elèuthera, 2023, pp. 176, € 18,00.
Anselm Jappe
L’Autore (Beaune, 1947-Parigi, 2022) è stato direttore scientifico e vicedirettore della facoltà di Sciences-Po di Parigi, centennial professor presso la London School of Economics and Political Science e titolare della Spinoza Chair di Amsterdam.
La qualificata casa editrice elèuthera traduce dal francese (a cura di Carlo Milani) e pubblica questo suo testo. Il cemento ha cancellato tutte le peculiarità locali, tutte le tradizioni, e si è imposto come unica legge fin negli angoli più remoti del pianeta, dove l’arte di edificare un tempo rispondeva a una pluralità di tecniche e di immaginari. E così, uniformando i luoghi, ha esteso il proprio monotono regno al mondo intero. “Il ponte Morandi – scrive l’Autore nell’Introduzione – è un caso da manuale della hybris che caratterizza, al massimo grado e a tutti i livelli, l’anticivilizzazione capitalista. Dobbiamo quindi prendere in considerazione questa ulteriore dimensione della crisi globale della società capitalista, al di là del collasso economico, ecologico, energetico e ora epidemico: molte costruzioni umane possono letteralmente sbriciolarsi e crollare a breve termine, lasciando dietro di sé orribili rovine.
Anselm Jappe, Cemento. Arma di costruzione di massa, Milano, elèuthera, 2023 nuova edizione, pp. 208, € 18,00.
Bruno Latour
L’Autore (Beaune, 1947-Parigi, 2022) è stato direttore scientifico e vicedirettore della facoltà di Sciences-Po di Parigi, centennial professor presso la London School of Economics and Political Science e titolare della Spinoza Chair di Amsterdam.
La qualificata casa editrice elèuthera traduce dal francese (a cura di Carlo Milani) e pubblica questo suo testo. “Latour – scrive Telmo Pievani nell’Introduzione – contesta la visione eterea della scienza come scambio di idee tra cervelli sconnessi dal mondo, e ancor peggio come fondamento oggettivo per l’etica e la politica. Adora «l’incredibile bellezza» dei laboratori che con tutte le loro promiscuità svelano i segreti della natura, ma non sopporta il modello dello scienziato freddo e distaccato come il dottor Spock di Star Trek. Più che relativista, è un realista attento agli aspetti costruttivi delle verità scientifiche, un pluralista immune da qualsiasi tentazione disfattista post-moderna e parimenti da ogni moda New Age.
Bruno Latour, Disinventare la modernità. Conversazioni con François Ewald, Milano, elèuthera, 2023 nuova edizione, pp. 112, € 14,00.
Salvo Vaccaro
L’Autore insegna Filosofia politica all’Università di Palermo.
Pubblica questo testo con la qualificata casa editrice elèuthera. “In cosa crediamo quando crediamo fortemente in qualcosa? – si domanda l’Autore nella Prefazione -. Si danno credenze in forme dogmatiche, inconfutabili, e si chiamano fedi; si danno credenze in forme irrazionali, indiscutibili perché totalmente interne a una cerchia ristretta, e si chiamano superstizioni; è possibile credere altrimenti? Si possono intravedere forme di credenze che oltrepassano la dicotomia tra razionale e irrazionale, tra fede e ragione, come se esistesse davvero una base oggettiva che valida una credenza? La storia ci mostra tanti esempi di investimenti passionali in credenze contingenti, occasionali, in cui buttarsi anima e corpo sino a rischio della propria vita”.
Salvo Vaccaro, Credere altrimenti, Milano, elèuthera, 2023, pp. 216, € 18,00.
Emanuela Borgnino
L’Autrice insegna Pacific Studies presso l’Università degli Studi di Torino ed è Visiting Scholar alla University of Hawai’i di Mānoa.
Pubblica questo testo con la qualificata casa editrice elèuthera. “Un nuovo ambientalismo – scrive Adriano Favole nella Prefazione – sta lentamente, ma inesorabilmente imponendosi all’attenzione pubblica nell’epoca del riscaldamento globale, un ambientalismo che sottolinea le interconnessioni e le interdipendenze tra tutti gli abitanti della Terra e che si scontra con alcune nostre radicate certezze. La prima di queste è che la condizione umana, la cultura in senso antropologico, sia caratterizzata da esclusività ed eccezionalità. (…) La seconda certezza scossa dall’emergere di quello che abbiamo chiamato il «nuovo ambientalismo» è di tipo politico, è l’idea secondo cui il mondo è, non può non essere, diviso in Stati”.
Emanuela Borgnino, Ecologie native, Milano, elèuthera, 2022, pp. 264, € 18,00.