«Il libro aperto, la croce e i due fiumi colorati che la attraversano: quello del Lemene di Concordia e il Noncello di Pordenone, a testimoniare che lo studio è fonte di vita per la persona e la società. Il libro come Bibbia e il libro come compagno di studio». È quanto afferma nello spiegare il logo della neo realtà ecclesiale diocesana Don Riccardo Moro, giovane diacono prossimo al sacerdozio, referente della nascente Pastorale Universitaria Diocesana fortemente voluta dal Vescovo Giuseppe Pellegrini. 1600 sono gli studenti nella sede universitaria di via Prasecco di Pordenone, di cui 800 arrivano da fuori regione. Sono tanti e molti faticano a trovare anche l’alloggio. La chiesa diocesana di Concordia-Pordenone vuole essere attenta a ciascuno di loro soprattutto negli anni di studio qui in città e fuori sede. Don Riccardo Moro (26 anni il prossimo anno quando sarà ordinato sacerdote) è un universitario, in quanto studente dello Studio Teologico prossimo al Baccalaureato. «Nell’equipe istituita dal Vescovo – evidenzia don Riccardo – saranno presenti lo Studio Teologico essendo a finalità universitaria con il titolo accademico del Baccalaureato che rilascia in cinque anni, la pastorale diocesana, l’ufficio cultura, la pastorale giovanile, il raccordo con il Toniolo e altre persone impegnate in ambito universitario».

Da un anno circa la Commissione si sta riunendo per progettare attività finalizzate ai tanti universitari presenti in città e nel territorio della diocesi, dal mare alle valli.

Martedì 19 dicembre 2023 alle ore 18.15 è stata celebrata dal Vescovo la S. Messa nell’Aula Magna del Consorzio Universitario di via Prasecco (foto qui sotto) proprio per dare concretezza alla collaborazione e squisita accoglienza del Direttore l’Ing. Andrea Zanni.

A livello nazionale la Pastorale Universitaria fa parte nell’organico della Conferenza Episcopale Italiana con l’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università con una Commissione presieduta da Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Generale dell’Università Cattolica. Nell’ultimo convegno nazionale della pastorale universitaria, dal titolo Università e Chiesa in cammino, Giuliodori evidenziava come «nel contesto del cammino sinodale appare necessario innestare il lavoro specifico fatto all’interno degli atenei nel più vasto campo della pastorale della cultura. Superare la visione settoriale e un approccio circoscritto agli ambienti universitari consentirebbe di dare un maggiore respiro ecclesiale e svolgere quel ruolo di ascolto, dialogo e fermento culturale che è anche l’anima profonda e il senso ultimo di questa prima parte del cammino sinodale. Le indagini e l’esperienza diretta ci dicono che l’indifferenza e il relativismo hanno preso il posto delle ideologie e dei pregiudizi, ma nello 6 stesso tempo riemerge una domanda di senso e la ricerca di incontri e di esperienze significative. Questo nuovo humus rende il territorio universitario meno impermeabile e più reattivo di fronte a proposte che abbiano la capacità di intercettare la sensibilità e gli interessi degli studenti universitari». La nascente Pastorale Universitaria Diocesana, dunque, si vuole porre a servizio sia di coloro che sono credenti della comunità universitaria e sia di quanti sono alla ricerca di una senso della vita interiore, spirituale e anche di non credenti perché come afferma papa Francesco nella Costituzione Apostolica Veritatis gaudium siamo dentro «una grande sfida culturale, spirituale ed educativa che implicherà lunghi processi di rigenerazione sia per le Università e sia per le Facoltà ecclesiastiche».
Dal Consorzio al Seminario ci vogliono quattro minuti a piedi.
Seminario, Consorzio, Diocesi e istituzioni del territorio in forma sinergica per mettersi a servizio degli studenti universitari che sono presenti in Pordenone e anche di quelli che studiano fuori diocesi e regione, per creare una nuova cultura dell’educare, del formare, del crescere nel tempo attuale come cittadini, credenti, in ricerca.

Commissione della Pastorale Universitaria Diocesana

1. don Riccardo Moro, diacono, referente della commissione.
2. don Davide Brusadin, direttore della pastorale giovanile diocesana.
3. dott. Giovanni Mauro Dalla Torre, delegato episcopale per la cultura e dell’ufficio scuola.
4. don Enrico Facca, delegato episcopale per l’evangelizzazione.
5. Dott.ssa Piera Roncoletta, rappresentante dell’Università Cattolica e membro del consiglio d’amministrazione dell’istituto G. Toniolo
6. Avv. Chantàl Sabot, Avvocato presso uno studio legale di Pordenone e studentessa di Diritto Canonico presso la facoltà San Pio X di Venezia.
7. don Alex Didonè, diacono.
8. don Luca Toffolon, diacono.
9. don Stefano Vuaran, Pro-direttore dello Studio Teologico.